di Cinzia Petitti
Probabilmente la concentrazione dei coniugi che si stanno separando è sulla quantificazione dell'assegno di mantenimento ed il discorso spese extra e/o straordinarie per i figli viene tralasciata sì da rimanere negli accordi di separazione o divorzio come una formula che può significare tutto o niente del tipo: "i genitori parteciperanno nella misura del 50% alle spese straordinarie da concordarsi che si renderanno necessarie per i figli". I "dolori di pancia", purtroppo, arrivano dopo la omologazione della separazione o la sentenza di divorzio che ha recepito le intese dei coniugi. Perché alla prima occasione in cui si rende necessario contribuire ad una spesa di tale genere (e poi cercheremo di dare un elenco di massima) si assistono alle prime crepe di un accordo che sembrava perfetto. "No quella spesa non è straordinaria è ricompresa nella quota di mantenimento che già erogo"; "quell'altra spesa non la condivido e non è necessaria"; "poi ti pago anticipa tu"; "non ti rimborso se non mi dai una idonea documentazione"; "mi occorrono le fatture di spesa devo portarle al mio commercialista per scaricarle"; "guarda che le spese di cancelleria ed i grembiulini li devi pagare anche tu..niente affatto il mio avvocato ha detto che non sono spese extra". Ed improvvisamente ci si rende conto che quello che sembrava un aspetto secondario di un accordo raggiunto dopo tanta fatica che inizia a presentare le prime falle diventa aspetto non secondario. Ed, a volte, ci si rende tristemente conto che il buon assegno di mantenimento patteggiato non è poi tanto così buono se l'altro genitore non partecipa a questa o quella spesa extra. E' fondamentale in una accordo individuare analiticamente le spese che i coniugi intendono escludere dal mantenimento ordinario ed inglobarlo nel novero delle spese extra (ovvero extra rispetto all' ordinario mantenimento) e spese straordinarie (ovvero imprevedibili e/o di rilevante importo e come tali fuori dall'ordinario). Nonché la misura di partecipazione alle stesse (50% a parità di reddito, 60-70% in caso di disparità evidente di redditi). Negli accordi di separazione si potrà prevedere un contribuzione alle spese extra quali quelle sportive, per istruzione –educazione (es libri –ma non cancelleria-, corsi di lingua straniera, corsi di perfezionamento, tasse scolastiche o universitarie, viaggi di studio), mediche (es. visite specialistiche ma non ticket o medicinali da banco che extra non sono) nonché a quelle in senso proprio straordinarie. Ed esse, nel senso stretto del termine, sono quelle imprevedibili (non routinarie come spese per libri per esempio) e di particolare impegno economico quali spese dentistiche, per interventi sanitari, ripetizioni private. E' anche importante negli accordi disporre le modalità di partecipazione alla spesa. In via anticipata? Ovvero ognuno mette a disposizione la quota parte (e sarebbe la strada migliore per non gravare ingiustamente il genitore anticipatario) al presentarsi della esigenza di spesa oppure uno rimborserà all'altro quanto da lui anticipato, previa esibizione di idonea documentazione (es ricevute fiscali-cd. scontrino parlante- o fatture che sarà necessario fornire in copia anche al fine dello scarico fiscale della spesa).
In sede giudiziaria il Tribunale in genere pone a carico del genitore non collocatario il pagamento di spese, denominate straordinarie. Ciò avviene sin dai provvedimenti Presidenziali od al massimo nelle prime udienza davanti al Giudice istruttore. Ed esse vengono limitate alle sole spese mediche (non mutuabili), di istruzione-educazione (libri, tasse scolastiche, universitarie). Non v'è univocità di vedute in merito, tuttavia.. E non è raro verificare alcuni provvedimenti che interpretano in termini restrittivi le spese straordinarie (come quelle imprevedibili e di rilevante importo) e quindi limiteranno il contributo solo ad esse. Alcuni giudici, per esempio, non ritengono che i libri possano considerarsi spese straordinarie, tranne quelli per l' università. Non a caso vengono a volte pubblicati nelle riviste specializzate ed anche su siti internet protocolli di intesa in merito di diversi nostri Tribunali. Un sorta di elenco di ciò che costituisce spesa extra rispetto all'assegno di mantenimento e di ciò che non lo è. …Seguirà una seconda nota in merito alle modalità di richiesta delle spese extra ed al recupero coattivo in caso di spontaneo adempimento….
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