del Dott. Fabio Delicato

Psicologo Clinico, Psicopatologo Forense, Esperto in Criminologia
CTU e Perito presso il Tribunale di Napoli
Direttore del "Centro Studi & Ricerche in Psicologia Clinica e Criminologia"
Curatore del webzine informativo CRIMINISERIALI.IT
www.criminiseriali.it "“ mail : webmaster@criminiseriali

Secondo l'Agenzia per i diritti Fondamentali (FRA) dell'Unione Europea l'omofobia nel 2009 danneggia la salute e la carriera di quasi 4 milioni di persone in Europa. L'Italia è il paese dell'Unione Europea con il maggior tasso di omofobia sociale, politica ed istituzionale.
E' un fatto storico che prima dell'avvento del Cristianesimo, l'omosessualità era accettata come una normale espressione della sessualità da quasi tutte le culture antiche. In Italia il sorgere del Cristianesimo cambiò le attitudini alle unioni omosessuali e portò alla persecuzion dei gay ed alla nascita dell'omofobia. Nell'anno 342 gli imperatori cristiani Costante e Costanzo II, figli dell'imperatore Costantino I, approvarono una legge riletta da vari storici come una legge contro la prostituzione omosessuale, contro il matrimonio omosessuale e, più severamente, contro l'omosessualità in genere.
Anche in altre Culture e Religioni si condannava (e si condanna tuttora) l'essere omosessuale anche con la pena di morte.
Ma la violenza contro gli LGBT nel mondo di oggi si esplica sopratutto in quei crimini di "odio" tesi a "punire" questa minoranza per i motivi più disparati, non solo religiosi, o quantomeno con la scusa della motivazione religiosa. Tali crimini vanno dal semplice danneggiamento di proprietà privata ( automobili, abitazione, imbrattamento di muri con scritte offensive) a vere e proprie aggressioni punitive fino ad arrivare all'omicidio. Esistono inoltre casi di Stupro-Correttivo dove donne lesbiche vengono stuprate con un recondito fine "correttivo - punitivo" .

Tra gli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio gli USA hanno visto incrementare i crimini contro le minoranze Gay e Lesbiche (nonchè Bisessuali e Transgender). Alcuni di questi episodi hanno suscitato molto clamore al punto che nel 2007 il National Coalition of Anti Violence Program ha redatto un documento specifico sulla violenza verso gli LGBT. 
Secondo le statistiche dell'FBI, degli oltre 113.000 crimini ispirati dall'odio, dal 1991, il 55% sono motivate da pregiudizi razziali, il 17% da pregiudizi religiosi, il 14% pregiudizio per orientamento sessuale, il 14 pregiudizi etnici e l'1% relativo alla disabilità . Le statistiche dell' NCAVP del 2006 dimostrano un aumento dell'1,6% dei crimini motivati da pregiudizi "sex-oriented" e l'82% delle vittime di sex oriented sono Gay e Lesbiche. Solo il 3% sono Bisessuali, mentre il 2% delle "vittime" sono organizzazione per diritti degli omosessuali. Il dato particolare è la presenza di un 10% di vittime Eterosessuali. Inoltre il 62% delle vittime sono di sesso Maschile, il 27% Femminile, il 10% Transgender M-F e solo l'1% Transgender F-M.
Questa escalation di violenza, unitamente alle pressioni delle associazioni in favore dei Diritti Civili e dei Diritti degli Omosessuali, ha fatto si nel 2009 che gli USA adottassero una risoluzione del Congresso che inserisce i crimini con motivazioni di discriminazione a carattere di orientamento sessuale, quindi la violenza contro gli LGBT motivata da odio omofobico-antilesbico, nella cosiddetta legge degli Hate-Crimes. Tale legge è stata migliorata nel tempo e con il Matthew Shepard Act, risoluzione come detto adottata dal Congresso degli Stati uniti il 22 ottobre 2009, (promulgata in legge dal Presidente Barack Obama il 28 ottobre 2009, come postilla al National Defense Authorization Act (H.R. 2647) ha voluto espandere l'Hate crimes in the United States del 1969 ai crimini motivati da gender, orientamento sessuale, identità di genere percepito o attuale della vittima o disabilità . Tra le altre cose la legge richiede al Federal Bureau of Investigation (FBI) di tenere statistiche sui crimini d'odio contro i Transgender. Gli altri gruppi sono già monitorati.
La legge prende il nome di due vittime statunitensi di crimini d'odio Matthew Shepard e James Byrd, Jr. Matthew Shepard, giovane studente simbolo della lotta all'omofobia che fu torturato e ucciso nel 1998 nei pressi di Laramie in Wyoming perchà© percepito come omosessuale. I suoi assassini non furono incriminati per crimini d'odio perchà© la legge del Wyoming non prevedeva gli omosessuali tra i gruppi tutelati. James Byrd, Jr. afro-americano, fu ucciso barbaramente nel 1998 a Jasper in Texas.


Anche in Italia negli ultimi anni è avvenuta una ondata di crimini contro la comunità gay-lesbica-transgender con motivazioni di odio omofobico "“ omosessuale. Sarebbe opportuno approfondire gli studi su tale fenomeno in Italia e sulle motivazioni che hanno portato proprio in questi ultimi anni a questo aumento di violenza anti-LGBT. Non è spiegabile soltanto con la motivazione che l'Italia è un paese a forte caratterizzazione Cattolica, con tutto quello che comporta tale ideologia religiosa contro i gay.
Cosଠcome supposto da molti studiosi del fenomeno a livello mondiale, una delle motivazioni nel mondo che portano ad una avversione contro tali comunità omosessuali è il loro modus-vivendi, o almeno ciò che "appare" essere una promiscuità sessuale fatta di rapporti occasionali e spesso non protetti, unitamente al consumo di droghe e alcol. E' un fatto che in certi ambienti omosessuali tale stile di vita sia praticato, e ciò è facilitato proprio dalla intrinseca condizione di minoranza vessata, difficoltà personali e indecisioni e contrasti familiari in particolar modo nel "dichiararsi", che possono portare il giovane gay a strade poco consone.
In particolar modo, in Italia, paese antropologicamente "Maschile" sopratutto nel Sud, dove la figura della Madre è si una figura molto forte ma il Capofamiglia è il Padre Uomo-Lavoratore; dove non ci si può permettere di essere "Diversi" e "l'Onore" è un sentimento molto forte e riconosciuto dalla comunità . Tale struttura societaria evidentemente va a scontrarsi con la figura degli LGBT, sopratutto quando, con manifestazioni di piazza pubbliche, discussioni parlamentari, associazioni varie, queste persone cercano di far sentire la loro voce rivendicando i propri diritti di essere Uguali a tutti gli altri cittadini.
Proprio negli ultimi anni le discussioni sui Pacs, matrimoni Gay, ed eventuali affidamenti di figli a coppie Gay, possono aver fomentato un sentimento già latente che fino a quando queste comunità non hanno "alzato la voce" e sono venute alla ribalta delle cronache nazionali ed internazionali (si ricordi il Transgender Luxuria eletto in Parlamento) era più limitato.
In conclusione, appare necessario un approfondimento scientifico su tale fenomeno, in particolar modo con studi statistici e ricerca delle motivazioni nelle diverse regioni d'Italia. Non si dimentichi infine il c.d. Dark-Number (Numero-Oscuro criminologicamente rilevante), ovvero quel numero imprecisato di crimini che non vengono denunciati e che quindi non rientrano nelle statistiche ufficiali. Una stima di tale Dark-Number risulterebbe importante per un corretto approccio scientifico allo studio del fenomeno.


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